Come sono cambiate le cose dagli anni d’oro della “pirateria” fino ad oggi

Nel 1771 il quattordicenne Mozart visita la Cappella Sistina e gli capita di sentire “Miserere” di Gregorio Allegri.
Solo 3 persone erano autorizzate a “possedere” quello spartito.
Dopo averlo sentito per la prima volta, Mozart, se ne torna nel suo hotel e scrive tutto lo spartito a memoria!
Questa è considerata la prima copia non autorizzata della storia!

I Millenial invece hanno avuto un esperienza un po’ diversa…

all’inizio internet non c’era, però ti facevi prestare le audiocassette per copiarle e poter ascoltare anche tu la musica che più ti piaceva con il caro e vecchio walkman (che poi li chiamavamo tutti walkman ma non erano mica solo della Sony).

Parlando di film invece bastava avere un videoregistratore a casa per farsi una collezione di film registrandoli dalla tv, io ho ancora una discreta collezione di VHS ma, ahimè, di difficilissima gestione; non mi è ancora chiaro se questa pratica fosse considerata legale.

Se ti mancava qualcosa bastava chiedere ad un tuo amico o compagno di classe che magari aveva registrato quella canzone o quel film che ti interessava e fartelo prestare per guardarlo/duplicarlo.

Ad un certo punto arrivarono i computer, poi internet, e come tanti anni fa, donne e uomini eredi del nostro Wolfgang, con le loro competenze, creano i primi software e protocolli per permetterci di scambiare i nostri film, musicassette e non solo, in un modo completamente nuovo, nasce il p2p.

Ci sono delle differenze con Wolfgang, lui aveva delle qualità innate che non era facile trasmettere mentre i suoi “eredi” hanno creato un modo tutto nuovo per trasmettere la conoscenza, certo, magari creare software e protocolli, non è alla portata di tutti, ma, una volta fatto lo sforzo iniziale possono essere utilizzati facilmente da chiunque, un po’ come quando Jobs ha lanciato il touchscreen sui cellulari, BOOM… tutti con lo smartphone! (improvvisamente potevi fare cose complesse senza bisogno di particolari competenze).

Insomma, dopo quasi 3 secoli da quella prima copia non autorizzata, gli esseri umani hanno a disposizione un nuovo metodo per diffondere la conoscenza.

Tutto questo per dire che oggi le cose si sono evolute parecchio e segnarmi da qualche parte una lista dei tool che mi possono aiutare nel download e gestione dei miei libri/audio/film/serie

  • Radarr: Gestisce la tua libreria di film per torrent/usenet

  • Sonarr: Gestisce la tua libreria di serie per torrent/usenet

  • Lidarr: Gestisce la tua libreria di musica per torrent/usenet

  • Jackett: Gestisce i servizi di ricerca torrent

  • Bazarr: Gestisce i sottotitoli

  • Tdarr: Automatizza la gestione della transcodifica/remux dei media per assicurarsi che i tuoi file siano esattamente come ti servono in termini di codec/stream/contenitori

  • Readarr: Libri, Magazine, Fumetti Ebook e Audiobook Manager

  • Organizr: Landing page per tutti i servizi

  • Ombi: Sistema di richiesta dall’utente per l’integrazione con Radarr/Sonarr/Lidarr

  • Overseerr: Sistema di richiesta dall’utente per l’integrazione con Radarr/Sonarr/Lidarr e Plex

  • Bobarr: Un’alternativa tutto in uno a Sonarr, Radarr, Jackett

  • Mylar3: Gestisce la tua libreria Comics

  • Lazy Librarian: Gestisce automaticamente Libri e Audiolibri

  • Pulsarr: Estensione del browser per aggiungere film a Radarr o serie a Sonarr durante la navigazione su IMDB o TVDB.

  • Unpackerr: Controlla i download completati e li estrae in modo che Radarr e/o Sonarr e/o Lidarr possano importarli.

il p2p è morto, lunga vita al p2p!